I migliori dieci film della mia vita
Definire i migliori 10 è compito arduo. Questi film, tranne Roma città aperta, li ho visti almeno 5 volte, e ogni volta era come la prima volta. Rappresentano i generi che amo: l’horror (La cosa, La notte dei morti viventi), la commedia all’italiana (I soliti ignoti), la commedia demenziale americana (Road trip), i kolossal epici (Via col vento, Ben Hur), la commedia horror (L’armata delle tenebre). Con un’eccezione: il surreale Fuori orario (After hours) di Scorsese, dove l’assurdo crescendo della storia sfiora l’allegoria.
Il primo posto è toccato all’ineffabile Il grande Lebowski dei fratelli Coen. Non c’è presentazione migliore dei primi 5 minuti:
- Il grande Lebowski (1998) di Joel & Ethan Coen
- La cosa (1982) di John Carpenter
- Fuori orario (1985) di Martin Scorsese
- L’armata delle tenebre (1992) di Sam Raimi
- I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli
- Via col vento (1939) di Victor Fleming
- Ben-Hur (1959) di William Wyler
- La notte dei morti viventi (1968) di George A. Romero
- Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini
- Road trip (2000) di Todd Phillips
Lo so, sono tutti film americani (ben 8!) e italiani; non figura nemmeno un film asiatico (Harakiri di Kobayashi e I sette samurai di Kurosawa avrebbero tutte le carte in regola per entrarvi), europeo (restano fuori Nosferatu, Metropolis, Dogville, Festen) o russo (Andrej Rublev), ma è una classifica dettata più dal cuore che dal cervello, oltre che dalla mia personale storia cinefila.
Per questo ho deciso di redigere anche una
classifica oggettiva dei 10 film migliori della storia
a prescindere dal mio gusto personale. Ovviamente anche questa classifica oggettiva è soggettiva, in quanto filtrata dalle mie conoscenze ed esperienze (ad esempio non posso inserire un film che non ho visto). I film sono in ordine alfabetico:
- 8½ (Italia, 1963) di Federico Fellini
- 2001: Odissea nello spazio (Gran Bretagna – USA, 1968) di Stanley Kubrick
- Andrej Rublev (Russia, 1966) di Andrej Tarkovskij
- Il grande Lebowski (USA, 1998) di Joel & Ethan Coen
- Metropolis (Germania, 1927) di Fritz Lang
- Nosferatu – Il vampiro (Germania, 1922) di F. W. Murnau
- La parola ai giurati (USA, 1957) di Sidney Lumet
- Quarto potere (USA, 1941) di Orson Welles
- I sette samurai (Giappone, 1954) di Akira Kurosawa
- Il settimo sigillo (Svezia, 1957) di Ingmar Bergman
- Via col vento (USA, 1939) di Victor Fleming
- Viaggio a Tokyo (Giappone, 1953) di Yasujirô Ozu
Come dite? Sono 12? Lo so, non tutte le ciambelle vengono col buco. Anzi, la ciambella romagnola il buco non ce l’ha proprio.
I migliori filmbrutti della mia vita
I film brutti che mi hanno dato più soddisfazioni (volontariamente o no). In altre parole, questi 10 sono imperdibili come i primi 10!
NB: questa classifica, in origine unica, è stata suddivisa tra titoli italiani e stranieri, per non dover escludere film leggendari come… beh, sono tutti leggendari!
Top 10 Filmbrutti Italiani
- Alex l’ariete (2000) di Damiano Damiani
- L’uomo puma (1980) di Alberto De Martino
- La croce dalle sette pietre o L’uomo lupo contro la camorra (1987) di Marco Antonio Andolfi
- Arrapaho (1984) di Ciro Ippolito
- Quattro carogne a Malopasso (1989) di Vito Colomba
- Troppo belli (2005) di Ugo Fabrizio Giordani
- Ator il guerriero di ferro (1987) di Alfonso Brescia
- Il bosco 1 (1988) di Andreas Marfori
- Troll 2 (1990) di Claudio Fragasso
- The Lady – L’amore sconosciuto (2014) di Lory Del Santo (non è un film, ma è impossibile lasciarlo fuori!)
Top 10 Filmbrutti Internazionali
- Manos: the hands of fate (1966) di Harold P. Warren
- Miss Cast Away (2004) di Bryan Michael Stoller
- La maledizione del cannibale (1985) di Phil Smoot
- Birdemic 2: the resurrection (2013) di James Nguyen
- The Room (2003) di Tommy Wiseau
- Delta Force (1986) di Menahem Golan
- Surf school (2006) di Joel Silverman
- Baby geniuses – Un genio in pannolino (1999) di Bob Clark
- Dünyayi Kurtaran Adam (1982) di Çetin Inanç
- Safari senza ritorno (1982) di Alan Birkinshaw
Per saperne di più, anche se sarebbe meglio saperne di meno, ho creato la sezione Film Brutti »
Top 10 Registi
- John Carpenter (La cosa; Grosso guaio a Chinatown; Il signore del male; Il seme della follia; 1997: Fuga da New York; Halloween; Essi vivono; The fog)
- Federico Fellini (8½; La dolce vita; Amarcord; La strada; Le notti di Cabiria; Il bidone; Roma; Il Casanova di Federico Fellini; Ginger e Fred; I vitelloni)
- Sergio Leone (C’era una volta il West; C’era una volta in America; Il buono, il brutto, il cattivo; Giù la testa; Per un pugno di dollari; Per qualche dollaro in più)
- Lars Von Trier (Dogville; The Kingdom I e II; Le onde del destino; Nymphomaniac I e II; Manderlay; Europa; Antichrist; Il grande capo)
- Mario Monicelli (I soliti ignoti; L’armata Brancaleone; Amici miei; La grande guerra; Un borghese piccolo piccolo; Il marchese del Grillo; Romanzo popolare; Parenti serpenti)
- Peter Weir (Picnic a Hanging Rock; The Truman show; L’attimo fuggente; Master & commander; Gli anni spezzati; L’ultima onda)
- David Cronenberg (Il demone sotto la pelle; Videodrome; Scanners; Existenz; Inseparabili; A history of violence; Spider; La promessa dell’assassino)
- Fritz Lang (Metropolis; M – Il mostro di Dusseldorf; Il dottor Mabuse; Il testamento del dottor Mabuse; La donna del ritratto; Furia)
- Martin Scorsese (Fuori orario; Quei bravi ragazzi; Taxi driver; Casinò; Toro scatenato; The Aviator; The departed)
- Luchino Visconti (Rocco e i suoi fratelli; Ludwig; Il Gattopardo; Ossessione; Le notti bianche; Senso; Gruppo di famiglia in un interno)
beh.. se sei un cinefilo vero.. non puoi non aver visto cargo200 di Balabanov… è un exploit di crudezza e decadentismo sovietico… io quei colori e quelle atmosfere crude..le adoro..
Ah sì, l’ho visto! Ma è un caso, dato che nei cinema e in tv passano quasi solo film USA e della vecchia Europa.
E’ davvero un film anomalo, pieno di spunti di vario genere e di forte impatto visivo. Da vedere, ma difficile da consigliare (penso che l’80% delle persone che conosco spegnerebbe dopo 20 minuti).
si.. ma il finale interpretabile.. io l’ho pensata così: il regime stava morendo ed è morto (il poliziotto) e una nuova russia stava creandosi (i due ragazzi trafficoni e affaristi con l’occhio rivolto ad ovest).
pienamente d’accordo con l’80% forse il 90%! non ha effetti speciali.. e non è neanche in 3D..
comunque è un po di tempo che ho l’idea di mettere su un reparto “blocco sovietico” o “balcani” in videoteca (mi hanno sempre appassionato quei colori ed atmosfere). A tal scopo.. se hai delle pellicole da consigliare.. o da passare, consiglia o passa..
Beh, con quell’impatto visivo mi viene da dire quasi tutto Lars Von Trier, tutto Tarkovskij (Stalker è ottimo) e The tree of life di Malick (ok, film USA con tutt’altre atmosfere, ma l’ho apprezzato tantissimo).
Non ne ho visti molti, ma ne ho molti da vedere. Per cui potremmo organizzare una serata fra noi.