
Domani inizia il Festival di Udine dedicato al meglio del cinema asiatico del 2023 e alle più importanti novità del 2024: 50 film in gara per il prestigioso Audience Awards, il premio del pubblico che l’anno scorso ha visto trionfare il film malese Abang Adik – qui la mia recensione – a questi si aggiungono 11 classici restaurati, 15 film del passato recente (anni ’80-’90) e 3 documentari.
La 26esima edizione del Far East Film Festival vanta:
- 12 World Premiere, anteprime assolute
- 22 International Premiere (cioè mai proiettati fuori dal paese di produzione)
- 23 European Premiere
- 19 Italian Premiere
Ma ora basta con i numeri… aspettiamo i film!
Recensirò i migliori su YouTube: o visita di nuovo questa pagina per non perderti i miei aggiornamenti
Recensione di Alienoid e Alienoid: Return to the future (Corea del Sud, 2022 e 2024)
Recensione di When this is all over (Filippine, 2023)
Recensione di Motion picture: choke (Giappone, 2023)
Recensione di The movie emperor (Cina, 2023)
Recensione Ransomed (Corea del Sud, 2023)
Recensione di Death whisperer (Thailandia 2023)
Recensione di Exhuma (Corea del Sud, 2024)
Pagelle del Far East Film Festival 2024
I miei voti ai film che ho visto, in grassetto quelli più interessanti che vi suggerisco di cercare (sarà dura trovarli).
12.12: The day – 6,5
13 bombs – 4
18×2 Beyond youthful days – 6,5
(Ab)normal desire – 6
Alienoid – 7,5
Alienoid: the return to the future – 7
Ali Topan – 5
In broad daylight – 6
Bushido – 7
Citizen of a kind – 6
Customs frontline – 5
Death whisperer – 6
Dust to dust – 6
Exhuma – 4
Fly me to the moon – 6
Gold boy – 7
The goldfinger – 5
The guest – 5
Ichiko – 7
The midsummer’s voice – 6,5
Mimang – 4,5
Motion picture: Choke – 7
The movie emperor – 7
Normal family – 6,5
Old fox – 6
Peg o’ my heart – 6
Ransomed – 7
Reversi – 3,5
Rob and roll – 4,5
Smugglers – 6
The roundup: punishment – 6
Takano Tofu – 5,5
Time still turns the pages – 6,5
The train of death – 5
Trouble girl – 6,5
Voice – 6
When this is all over – 7,5
The Yin Yang master 0 – 4,5
Vince Takano Tofu!
Il vincitore del 26° Far East Film Festival è Takano tofu, commedia giapponese con protagonista un anziano produttore di tofu che insieme ai suoi amici cerca un marito per la figlia. Il premio, lo ricordo, viene assegnato in base alla media dei voti degli spettatori; è dunque un premio del pubblico. E mai come quest’anno trovo la scelta inconcepibile.
Takano tofu è una commedia leggera che fa sorridere e affronta in modo un po’ superficiale tematiche come la scomparsa delle botteghe di paese soppiantate dalla gdo e la difficoltà di un genitore a “lasciar andare” i figli.
Ho visto il film in sala e l’ho trovato così scontato che a tre quarti d’ora dalla fine sono addirittura uscito. Va detto che ho lasciato la sala più per l’irritazione dovuta alle continue risate – spesso senza motivo – del pubblico che per la qualità del film (comunque non eccelsa). Ad esempio in una scena al ristorante, l’anziano beve un bicchiere di vino tutto d’un fiato; una bizzarria, non ne dubito, ma non tale da esplodere in una risata!
Al di là delle mie preferenze, mi sarei aspettato la vittoria di Bushido o di Ichiko, due film agli antipodi (Bushido è un solido film di samurai dal sapore classico, Ichiko una torbida storia d’amore e di fuga ben orchestrata) ma mai Takano tofu. Evidentemente anche il pubblico del Far East è cambiato negli anni…
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