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Le premesse di un disastro
Il titolo Non aprite prima di Natale! vi potrebbe far pensare a uno scimmiottamento di Non aprite quella porta ma non è così, perché per una volta il titolo italiano è la traduzione letterale del titolo inglese. È l’unico film girato dall’attore inglese Edmund Purdom, e ci sarà un perché! Purdom ha frequentato molto il cinema italiano apparendo in peplum, western e numerosi horror tra i quali Thomas e gli indemoniati di Pupi Avati e nel tremendo Safari senza ritorno, anche se i più lo conosceranno per aver interpretato il conte Dracula in Fracchia contro Dracula.

Se il regista è un esordiente, lo sceneggiatore invece è un mestierante di vecchia data: Derek Ford ha alle spalle una carriera di autore e regista di film di serie B – per la verità tendenti alla serie Z – che a prima vista sembrano uno più becero dell’altro: Groupie girl, The sexplorer, I pornogiochi delle femmine svedesi e Sabato sera a letto da noi sono solo alcuni titoli che ha scritto il buon Derek Ford.
Al film, tuttavia, ha messo mano anche Alan Birkinshaw, che ha scritto e girato alcune scene aggiuntive, ma non ci è dato sapere quali. Birkinshaw andrebbe arrestato per il solo fatto di aver scritto il già citato Safari senza ritorno, uno dei film più brutti, noiosi e letali che abbia mai visto.
La trama di Non aprite prima di Natale! (senza spoiler)
Ci troviamo a Londra, durante l’Avvento un misterioso serial killer inizia a uccidere le persone travestite da Babbo Natale. L’ispettore Harris di Scotland Yard indaga senza sosta, intanto riceve un pacco regalo anonimo con scritto “Non aprire prima di Natale!”.
Ma l’ispettore Harris nasconde a sua volta un segreto, almeno questo è quanto sostiene un sedicente giornalista che si mette in contatto con un collega di Harris avanzando strane ipotesi sull’identità dell’ispettore…
Un film che parte malissimo…
Non aprite prima di Natale! mette in chiaro le cose fin dalla prima scena: l’omicidio del Babbo Natale e della sua fidanzata è realizzato malamente: il killer appoggia il coltello al corpo della vittima che cade subito morto. Se dopo questa scena vorrete spegnere subito la tv, fatevi forza e andate avanti: ne vale la pena!
Il movente degli omicidi sembra morale: le vittime sono dei Babbi Natale ubriachi, con perversioni, ecc. Ma poi alcuni sfuggono a questa interpretazione, che sembrava cercata. Niente di strano: rientra nella confusione generale che regna nella sceneggiatura; sceneggiatura che è piena di scelte quantomeno discutibili di trama, ma anche registiche:
- viene spesso inquadrata l’insegna di Scotland Yard come se questo potesse arricchire in qualche modo la scena o l’ambientazione; cioè: è chiaro che stiamo andando ad assistere a una scena ambientata nella stazione di polizia, non c’è bisogno ogni volta di far vedere l’insegna che gira!
- ci sono dei primi piani che sono abbastanza imbarazzanti, sembrano insistiti ma totalmente senza motivo, con gli attori che regalano delle espressioni dalle quali traspare il loro imbarazzo per trovarsi lì, in quella scena, senza un perché.


La scena madre, che vale la visione e colloca Non aprite prima di Natale! nell’olimpo dei filmbrutti, è il momento in cui l’assassino porta del cibo alla sua prigioniera. La ragazza fa notare che con le braccia ammanettate dietro la schiena non riesce a mangiare, allorché lui le chiede di promettere di comportarsi bene, ma la libera prima ancora che lei faccia la promessa. Il non plus ultra del filmbruttismo arriva quando la ragazza fa la promessa incrociando le dita di una mano e il regista dedica un bel primo piano al gesto.


È davvero una delle scene più ridicole che abbia mai visto! Ma come gli è venuta in mente? È una scelta inconcepibile, per di più all’interno di un film horror e in quello che dovrebbe essere un momento drammatico, perché poi la ragazza farà un tentativo di fuga…
… e finisce peggio
Quando il film è ormai finito e la nostra voglia di vivere anche, con l’ultima scena si dà un senso al titolo – titolo che si rivela l’unica cosa che ha senso in questo filmazzo!
L’ormai ex ispettore si gode la (meritata?) pensione e, essendo Natale, pensa bene di aprire il pacco regalo con su scritto “Non aprire prima di Natale!”. Cosa ci sarà mai dentro? Se fosse un cartone animato ci sarebbe una bomba, ma non può essere così stupido, prevedibile e insensato.
Secondo voi cosa conteneva il pacco? Ditelo nei commenti.
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