Dove vederlo
Questo “film” è stato messo in piedi per un’unica ragione: raccogliere qualche soldo sfruttando la fama dei due troppo belli, Costantino Vitagliano e Daniele Interrante. Hanno fallito anche in questo, se è vero che ha incassato 700.000 euro a fronte di una spesa di produzione pari a 2 milioni (dove li abbiano spesi resta un mistero).
La trama di Troppo belli
Sia chiaro, mi rifiuto di parlare della trama di Troppo belli. Vi basti sapere che per superare i suoi 97 minuti ho dovuto spalmare la visione su 4 giorni. E non ero solo nell’impresa!
Troppo belli è lento, noioso, pensato scritto recitato male, e non c’è nemmeno un’attricetta in abiti succinti a salvare la baracca.
Troppo belli è utile come il rigor mortis, appassionante come due novantenni che pomiciano su una panchina, edificante come la biografia di Pupo. In più, è stato scritto da Maurizio Costanzo. Maurizio Costanzo! Una persona che ha dato tanto a questo Paese, ma se mettiamo sulla bilancia i più e i meno salta fuori un piatto di dolci contro una vasca di mer** di cui Troppo belli è solo l’ultima, consistente palata.
Nessuna persona sana di mente può entusiasmarsi per questa vaccata.
PS: MYmovies gli ha dato zero stelline, invece su IMDb ha una media esagerata del 2,9.
PPS: dimenticavo: la colonna sonora è stata scritta da Gigi D’Alessio (insieme a un certo Adriano Pennino).
Film spazzatura , troppo brutto e con attori mediocri
e a definirli mediocri gli fai un complimento
La descrizione di Maurizio Costanzo più accurata che abbia mai letto