È il giorno in cui ci si ricorda che viviamo in un piccolo angolo di luce circondati dall’oscurità di ciò che non conosciamo. Un piccolo giro al di fuori della percezione abituata a vedere solo un certo percorso, una piccola occhiata verso quell’oscurità.
Possiamo discutere della notte di Halloween dal punto di vista storico, sociologico o religioso, oppure viverla come un carnevale dark, consapevoli o no di tutte le credenze, le leggende, gli incubi che l’hanno accompagnata nei secoli. Ma Halloween innanzitutto esiste, e la sua esistenza si impone anche solo come evento folkloristico.
Prima di fiondarmi nella bolgia di quella notte, mi piace pensarla come Stephen King (la citazione è sua). King va oltre la mondanità, “usa” l’evento per guardarsi attorno e riflettere sul posto in cui viviamo e su ciò che non conosciamo.
Pensateci bene: 31 ottobre, Halloween, fine del mese; 1 novembre, Ognissanti, inizio di un nuovo mese. Il Male e il Bene, sempre loro.
In una notte simile è normale che i miei demoni delle campagne scalpitino. D’altronde è la loro notte: son ragazzi, bisogna lasciarli sfogare. Per questo vi propongo due eventi in un sol giorno, pardon, notte:
Presentazione alla Biblioteca comunale di Castel Bolognese
Ore 17.00, piazzale Poggi 6
Negli spazi distensivi, rassicuranti della Biblioteca comunale “Luigi Dal Pane” aspettiamo la notte di Halloween con la presentazione delle 3 storie dell’orrore de I demoni delle campagne. Conduce Elisabetta Volpe.
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Brividi letterari alla Rocca di Riolo Terme
Ore 19.00, piazza Mazzanti
Inauguriamo la notte di Halloween con un terrificante aperitivo con l’autore nei tetri anfratti della Rocca di Riolo Terme. Le pozioni sono a cura di Bar Torrino.
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PS: l’immagine di apertura è tratta dal film La vendetta di Halloween (Trick ‘r Treat il titolo originale) di Michael Dougherty. A mio giudizio, il miglior film sulla notte di Halloween (insieme a quello di Carpenter).
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