Non c’è niente di meglio del GnocNotes per prendere i Mondiali dal lato giusto. Non sarò certo io a dire a chiare lettere quale sia l’appiglio da cui prenderli, basterà leggere la rubrica quotidiana di Gene Gnocchi sulla «Gazzetta dello Sport»: il GnocNotes, appunto.
Geniale fin dal titolo – era ora, visti i titolacci cui ci ha abituato la Gazza! Ricordate il misero “È tutto vero” della vittoria Mondiale 2006? – è un break comico nella quotidiana tensione sportiva che accompagna questi eventi.
Non solo si ride: si ride in un modo sano, intelligente e unico. Gene Gnocchi, qui più che altrove, si rifà al maestro Achille Campanile parafrasando le tecniche dello scrittore napoletano per dar vita a un humor paradossale e surreale, così bello e fresco da leggere in questi anni 2000 dove i comici abusano di stereotipi e volgarità.
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