2° classificato al Premio Letterario “Il Rotary racconta…”

20 Feb 2023 | Pubblicazioni | 0 commenti

Sabato 18 febbraio ho partecipato al momento finale della prima edizione del Premio Letterario “Il Rotary racconta…” – Memorial Franco Rebellato. Nella cornice del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, il mio racconto “Sulle note di Eric Sardinas” si è classificato al 2° posto nella categoria Adulti su 380 partecipanti.

Ho vissuto l’evento con piacere e molta emozione: sapevo di essere nei primi tre, ma non in quale posizione; quando hanno proclamato i vincitori sembrava di essere alla notte degli Oscar!

Martino Savorani al concorso letterario Il Rotary racconta... di Castelfranco Veneto

Ringrazio il Rotary Club di Castelfranco Asolo, organizzatore del premio letterario (con la collaborazione della Biblioteca Comunale di Castelfranco Veneto, il supporto del Comune di San Zenone degli Ezzelini e dell’Associazione Trevisani nel Mondo), per aver ideato una superba cornice per la cerimonia di premiazione. Ho gradito in particolar modo la presenza di ben 3 lettori che hanno dato voce e corpo ai racconti finalisti: hanno permesso al pubblico di assaggiare le opere premiate e agli autori di ascoltarle “vivere”.

Molto toccanti le parole finali di Lucia Mongelli Rebellato, che hanno ricordato l’idea e i motivi che hanno portato alla realizzazione del Premio letterario dedicato alla memoria del marito, Franco Rebellato.

Le motivazioni del premio

Il concerto di un chitarrista e cantante americano diventa il palcoscenico ideale per un racconto completamente fuori dagli schemi. Nella scrittura dell’autore, nelle pieghe surreali di una piazza che si sfalda progressivamente senza che nessuno se ne accorga, al di là del protagonista, leggiamo echi di letture kafkiane, o, per restare molto più vicini a noi, di un gigante come Dino Buzzati.

Originalità del tema e originalità nello stile pongono il racconto su un livello molto alto, dove la musica è la spina dorsale di tutta la trama, la musica che può essere ossessione o salvezza, perdizione o catarsi, ma che resta sempre e comunque un momento sublime. E se anche, in un climax crescente e martellante, può arrivare fortissima la sensazione di una catastrofe dietro l’angolo, non ha nessuna importanza.
La chitarra di Eric Sardinas ne esce sempre e comunque vincente.

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