Sanremo 2021 in pillole

3 Mar 2021 | Cultura | 0 commenti

La prima serata di Sanremo

sanremo 2021 Amadeus e Ibrahimovic 2 marzo 2021

Ma questi chi sono? (i ggiovàni)
Ibra imbarazzo.
Grande Loredana! (Bertè)
ASSIST, ASSIST DI BERNARDESCHI, gol di Morata!
Achille Lauro canta una (mediocre) canzone con un (bel) testo vestito come fosse Starman. Un personaggio finto montato su un ragazzo vero: che senso ha?
Matilda De Angelis ci ricorda che si può essere belle anche senza sbattercelo in faccia.
UN ALTRO ASSIST DI BERNARDESCHI! E golasso di Chiesa. I miracoli esistono.
Fiorello regala l’unico acuto a mezzanotte e mezza con una improbabile lambada con Amadeus.
Diodato ci ricorda che non è obbligatorio cantare canzoni brutte.
Francesco Renga lo smentisce subito dopo.

La seconda serata di Sanremo

Gio Evan a Sanremo mercoledì 3 marzo 2021

Ti distraggono con la minaccia della Pausini e zaaak presentano Orietta Berti. La cara vecchia “mossa della saponetta”.
Arriva la Pausini, simpatica come una tipa al terzo litro alla festa della birra, ma poi canta e… ciò, mica male.
Gaia è tra i giovani o i big?
Ah, Orietta Berti era in gara?
Certo che, per non aver avuto un cazzo da fare per un anno, ‘sti cantanti potevano comporre qualcosa di meglio.
Nella stessa sera Il volo e Laura Pausini. Amadeus, stai tirando un po’ troppo la corda.
Elodie ci ricorda che si può essere belle anche senza vestiti.
Visto che le canzoni sono di livello infimo, spazio alle hit sanremesi del passato. Fausto Leali se li mangia ancora tutti.
NOOOOOOOO gigi d’alessio NO!
Ma è obbligatorio vedere Claudio Santamaria a ogni Sanremo? Twist patetico con la moglie scimmiottando Turman-Travolta di Pulp Fiction.
Fulminacci salva la serata. Un po’ troppo De Gregori, ma finalmente qualcuno che merita l’appellativo di cantautore.
Poi parte trottolino amoroso e inizio a fare la ola da solo in casa (giuro che ho bevuto solo una Oransoda)
Un pensiero ad Achille Lauro che passa le giornate a studiare i suoi costumi improbabili, poi arriva Gio Evan e lo umilia essendo semplicemente se stesso (cioè matto come un cavallo: lo sapete che dorme in tenda sul terrazzo della sua camera d’hotel?).
Fermi tutti: sul finale, Elodie fa il suo discorsetto, racconta di come ha iniziato e si commuove. Non sono le solite frasi fatte, ma un momento di verità come mai se ne vedono su quel palco. Grazie.

La terza serata di Sanremo

Sarebbe bello se, per una volta, gli omaggi venissero fatti ascoltando il brano originale. Cantato a Sanremo, fra l’altro.

La quarta serata di Sanremo

Sanremo, si fa sul serio. Dopo la serata cover, dove hanno fatto a gara a chi peggiorava di più il brano – Bugo è stato uno dei migliori in questo – si ritorna a fare sul serio, ma neanche troppo.
La classifica generale vede: 1) Ermal Meta 2) Annalisa 3) Willie Peyote. I miei preferiti sono tutti fuori dalla top 10 attuale e sono: 1) Bugo 2) Fulminacci 3) Coma_Cose 4) Fasma – Parlami. Venendo alle note dolenti, NON RIESCO A FINIRE L’ASCOLTO DI: Arisa e Renga.
PS: curioso che anche Ghemon e La rappresentate di lista, autori di due brani che non mi dispiacciono, siano fuori dalla top 10 😔.

Ascoltando i giovani, mi viene un dubbio: che non siano loro i veri big?
Il direttore d’orchestra Beatrice Venezi è di gran lunga la miglior presentatrice mai salita sul palco di Sanremo. C’è stata solo pochi minuti, sembrava una veterana. E non è da meno anche quanto a bellezza.

Beatrice Venezi a Sanremo 2021

Fiorello fa uno sketch sugli animali… e si vola!
Achille Lauro è riuscito nell’impresa di farmi rimpiangere Al Bano. Complimenti!
Barbara Palombelli è una gran brava signora. La vorrei sul mio comodino: due parole e russo.
Se la Michielin si fosse portata un cantante avrebbe vinto Sanremo. Ma ha scelto Fedez.
A forza di ascoltare canzoni sanremesi da 4 giorni, iniziano a piacermi anche Amoroso-Marrone. Ok, scherzavo.
Che personalità Enzo Avitabile!
All’1.13, causa problema al microfono nella precedente esibizione, Renga è chiamato a ripetere la canzone. Avrei preferito i ladri in casa.
Vista la Classifica Generale – 1) Ermal Meta 2) Willie Peyote 3) Arisa – o io ascolto un altro Festival o vanno interdetti. Tutti. Me compreso.
È finito: sono le 2 e io così:

La serata finale di Sanremo

Ornella Vanoni con Fiorello a Sanremo 2021

Pronti, via: Fiorello non ce la fa più. Anche noi.
Il microfono di Renga va. Grazie a Dio.
Dopo una settimana che ascolto quasi esclusivamente le canzoni di Sanremo, riesco a digerirle quasi tutte. L’unica che tollero meno dopo ogni ascolto è la Musica leggerissima di Colapesce-Dimartino.
L’Ornellona nazionale! Rimprovera Fiorello, scherza col direttore, poi comincia a cantare sbiascicando a manetta e chissà quando finirà. Alla fine se ne va infrangendo ogni regola anti-Covid (baci, abbracci, sputazzi…). È il momento più alto del Festival.
Al 12° ascolto, Willie Peyote entra nella mia top 5. Potrebbe anche vincere questo Festival.
Anche Orietta Berti decide di umiliare Achille Lauro sfoderando un outfit sberluccicante.

Orietta Berti serata finale Sanremo 2021

Ora che è finita posso dirlo: Madame è l’artista che mi ha impressionato di più. Ma la sua canzone mi violenta le orecchie ogni volta.
Brevissima ospitata di Alberto Tomba. Tomba la Bomba è carico, si vede che ha voglia di combinare casini. Non oso immaginare che Festival sarebbe stato con lui al posto di Ibra. Probabilmente si sarebbe chiuso col suo arresto a metà della prima serata.
Tozzi sale sul palco con un medley di sue hit – d’altronde sono sempre state una canzone sola – umiliando definitivamente i brani in gara. Spietato.
I Coma_Cose si vogliono bene. Anche io gliene voglio.
All’1.48 Aiello è uno sgambetto mica da poco. E “sesso ibuprofene” proprio non si può sentire.
Ora è ufficiale: Bugo non ha vinto Sanremo.
Paolo Vallesi, Michele Zarrillo e Riccardo Fogli alle 2.05. Ed è subito dissenteria.
Vince il 71° Festival di Sanremo… Ma ve lo ricordate Gatto Panceri?
Segue pioggia di premi a caso, tra cui il premio “Autotune” a 22 dei 26 cantanti in gara, il manuale illustrato “Io canto” a Fedez e la targa “Dracula 2000” a Ermal Meta.
Alle 2.32 i Maneskin vincono Sanremo.
Tutto è bene quel che finisce.

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