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Lords of chaos: l’incredibile storia di Euronymous e Varg Vikernes

Recensito venerdì 19 Luglio 2024
Anno: 2018
Durata: 112 minuti
Regia: Jonas Åkerlund
Sceneggiatura: Dennis Magnusson, Jonas Åkerlund
Produttore: Kwesi Dickson, Danny Gabai, Jim Czarnecki, Erik Gordon, Jack Arbuthnott, Ko Mori
Cast: Rory Culkin, Emory Cohen, Sky Ferreira

Lords of chaos è un film diretto da Jonas Åkerlund basato sul libro Lords of Chaos. La storia insanguinata del metal satanico incentrato sui crimini commessi dai membri della band Mayhem e Burzum nei primi anni ‘90 a Oslo.

Il film inizia con la scritta “Basato su verità, bugie e ciò che è realmente accaduto”, lo stesso regista lo definisce “un misto di verità e menzogna”.

Voto

7

Lords of chaos è un film diretto da Jonas Åkerlund basato sul libro Lords of Chaos. La storia insanguinata del metal satanico incentrato sui crimini commessi dai membri della band Mayhem e Burzum nei primi anni ‘90 a Oslo.

Il film inizia con la scritta “Basato su verità, bugie e ciò che è realmente accaduto”, lo stesso regista lo definisce “un misto di verità e menzogna”.

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Pensate: la mia recensione, che contiene solo immagini del film, è vietata ai minori di 18, mentre il film in Italia è vietato ai minori di 16 anni! La recensione è più censurata del film, un record!

La trama di Lords of chaos

Lords of chaos ripercorre la storia del gruppo black metal norvegese Mayhem e in particolare del suo co-fondatore, il chitarrista Euronymous (Øystein Aarseth).

Rory Culkin è Euronymous in Lords of chaos

Ragazzo ribelle in una Norvegia tradizionalista e perbenista, a 16 anni Aarseth fonda i Mayhem insieme al bassista Necrobutcher. Mayhem significa “caos”, mentre il nome d’arte Euronymous si rifà a un demone, principe delle morte e divoratore di cadaveri.

Una svolta importante è l’ingresso nella band del cantante svedese Dead nel 1988, sebbene con lui alla voce non venga inciso niente in studio, restano solo dei live.

Nel 1991 Dead si suicida sparandosi in testa col fucile di Euronymous. La morte del cantante viene sfruttata da Euronymous per accrescere la fama dei Mayhem e mette in giro voci che i membri della band si siano cibati di prezzi del cranio di Dead e conservino alcune ossa come cimeli. Di sicuro Aarseth utilizzò una delle foto scattate al cadavere di Dead come copertina di un bootleg di Mayhem.

Euronymuous diventa la figura di riferimento per il metal nordico, sia per la sua attività nei Mayhem, sia per la sua casa discografica Deathlike Silence Productions, ma anche grazie al suo negozio di dischi Helvete, che significa Inferno, che raduna appassionati da tutta Oslo e dintorni. Proprio all’Helvete nasce l’Inner Circle, la setta anti-cristiana composta da musicisti e simpatizzanti del death metal che ha tra i fondatori Euronymous e Varg Vikernes, il giovane chitarrista che darà vita a Burzum, suo progetto solista.

Nel 1991 Vikernes, allora diciottenne, invia dei demo a Euronymous e diventa presto suo seguace, trasferendosi per alcuni periodi nel retrobottega del negozio del leader dei Mayhem. Ma il discepolo supera ben presto il maestro: Varg, neonazista antisemita e razzista, passa dalle parole ai fatti e comincia a bruciare delle chiese e a profanare dei cimiteri. Intorno al 1992 bruciarono ben 52 chiese, tra le quali figurano dei capolavori architettonici come la Stavkirke di Fantoft, realizzata completamente in legno e risalente al 1150.

rogo di una chiesa in Norvegia, Lords of chaos

Quando Varg capisce che Euronymous si limita ai proclami senza passare mai veramente all’azione, tra i due si scatena una competizione, anche musicale, che sfocia nell’aperto antagonismo. La musica di Burzum ha successo ed Euronymous cerca di mantenere Varg sotto controllo proponendogli di suonare il basso nei Mayhem. Varg accetta, ma la tensione tra i due non diminuisce, anzi.

Il finale di Lords of chaos (SPOILER)

Nel 1993 Euronymous comincia a raccontare di voler uccidere Vikernes portandolo in un bosco per torturarlo a morte, ma contemporaneamente invia al rivale un contratto per trattenerlo nella sua etichetta discografica.

Varg, informato delle intenzioni di Aarseth, parte di notte da Bergen per raggiungere Euroynmous a Oslo. Con la collaborazione di Blackthorn, chitarrista dei Mayhem, che guida l’auto, Vikernes viaggia per quasi 500 km disteso sui sedili posteriori, nascosto sotto una coperta. Arriva nel cuore della notte a casa di Euronymous e qui, in seguito a un violento litigio, accoltella ripetutamente Aarseth, finendolo con una coltellata nel cranio.

Euronymous muore all’età di 25 anni. Non vedrà mai la gloria alla quale ha sempre aspirato: l’album De Mysteriis Dom Sathanas, al quale stava lavorando intensamente, uscirà un anno dopo la sua morte, nel 1994, ed è considerato il capolavoro dei Mayhem, nonché una delle pietre miliari del black metal.

Mayhem - De Mysteriis Dom Sathanas: front e back cover dell'album

Ironia della sorte, all’album partecipò anche Vikernes, che suonava il basso. La band acconsentì alla richiesta della famiglia di Aarseth di rimuovere la traccia di basso suonata da Vikernes, ma pare che si siano limitati a ometterlo dai crediti dell’album, senza re-incidere le parti di basso.

Vikernes viene arrestato e condannato a 20 anni di carcere, il massimo della pena in Norvegia. Qui si chiude Lords of chaos, un film che definirei assolutamente interessante perché fa luce su una scena musicale e culturale poco conosciuta.

Un film agghiacciante

l'assassinio di Euronymous in Lords of chaos

Devo ammettere che al termine della visione ero molto turbato. La scena dell’accoltellamento è davvero impressionante per la freddezza e la determinazione dell’assassino nel dare la morte alla sua vittima. Il film, tuttavia, sembra trattare con troppa indulgenza Euronymous:

  • per prima cosa, viene inserito un personaggio di fantasia, la fidanzata di Euronymous, che spinge il ragazzo a redimersi, a troncare i rapporti con Vikernes e a tagliarsi i capelli – fatto mai accaduto
  • la scena dell’omicidio vede la vittima in camicia bianca e con i capelli corti, a testimoniarne la ritrovata purezza, quando in realtà indossava solo le mutande, poiché svegliato nel cuore di una calda notte di agosto.

Inoltre, il film manca di approfondire la trasformazione di Vikernes da ragazzetto metallaro fan degli Scorpions a fanatico astro nascente del metal, nonché spietato piromane e assassino. Vengono anche omessi alcuni crimini commessi dall’Inner Circle ai danni di altre band metal, così come le profanazioni dei cimiteri.

Manco a dirlo, Varg Vikernes criticò aspramente il film, definendolo “una merda” e dando dell’idiota al regista; si sentì oltraggiato anche dalla scelta dell’attore che interpreta il suo personaggio: Emory Cohen, infatti, è ebreo…

Ma Varg aveva sentenziato anche sul libro, che secondo lui è stato scritto da persone che non conoscevano né avevano capito minimamente cosa fosse la scena black metal dell’epoca.

Varg Vikernes: la vita dopo il caso Euronymous

Emory è Cohen Varg Vikernes in Lords of chaos

Non essendo un amante del metal e avendo meno di 10 anni all’epoca, non conoscevo i fatti narrati nel film. Ho quindi trovato abbastanza sconvolgente il tutto, ma paradossalmente mi ha raggelato di più scoprire la piega che ha preso la vita di Vikernes, che ha messo su famiglia e ha avuto una discreta carriera con Burzum, il tutto senza rinunciare ai suoi folli ideali.

Anche prima della sua scarcerazione, avvenuta nel 2009 con 4 anni di anticipo, il nome Burzum aveva continuato a farsi conoscere grazie all’aiuto della giornalista musicale tedesca di origine italiana Tiziana Stupia, che ha pubblicato il materiale inedito inciso da Vikernes prima della cattura con un’etichetta discografica da lei appositamente fondata.

Vikernes nel 2007 si è sposato con Marie Cachet e da lei ha avuto otto figli. Ha quindi cambiato il suo nome in Louis Cachet, ma ancora oggi è neo-nazista, antisemita e razzista; abbraccia una teoria evoluzionista secondo la quale dagli uomini di Neanderthal si sarebbe evoluta la razza bianca dei veri nativi europei, corrispondente ai popoli del nord Europa. Questa sarebbe una specie distinta dall’Homo Sapiens, dal quale discenderebbero invece gli uomini dalla pelle scura…

Contrariamente a quel che si potrebbe credere, Vikernes non è un satanista, ma un seguace dell’odalismo, termine da lui coniato per definire un particolare credo neopagano che si caratterizza per il connubio tra religione precristiana e razza germanica, che osteggia la chiesa cristiana e rifugge la civiltà moderna e globalista.

Vikernes è anche inventore di un gioco di ruolo fantasy di successo e tuttora in produzione: Myfarog.

Vikernes, nato beffardamente col nome Kristian (da lui cambiato prima in Varg, poi in Louis), è un uomo di indubbia genialità. Peccato che abbia scelto la via dell’odio e del disprezzo.

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