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Late night with the Devil (2023)

Recensito domenica 19 Maggio 2024
Anno: 2023
Durata: 90 minuti
Regia: Cameron Cairnes, Colin Cairnes
Sceneggiatura: Cameron Cairnes, Colin Cairnes
Produttore: Mat Govoni, Adam White, John Molloy, Roy Lee, Steven Schneider, Derek Dauchy
Cast: David Dastmalchian, Laura Gordon, Ian Bliss, Rhys Auteri

I fratelli Cameron e Colin Cairnes, duo australiano di sceneggiatori e registi con alle spalle alcuni titoli di medio livello, hanno fatto centro: Late night with the Devil si inserisce di diritto tra i migliori horror del decennio; nel momento in cui scrivo lo ritengo il migliore degli anni '20.

Ma che cos'ha di straordinario questo film? Scopriamolo insieme.

Voto

7.5

I fratelli Cameron e Colin Cairnes, duo australiano di sceneggiatori e registi con alle spalle alcuni titoli di medio livello, hanno fatto centro: Late night with the Devil si inserisce di diritto tra i migliori horror del decennio; nel momento in cui scrivo lo ritengo il migliore degli anni '20.

Ma che cos'ha di straordinario questo film? Scopriamolo insieme.

Dove vederlo

Guarda la video-recensione di Late night with the Devil

La trama di Late night with the Devil (senza spoiler)

USA, anni ’70. Il film comincia con alcune immagini di guerre, catastrofi e tragedie varie, accompagnate dal monito “stiamo entrando in un’epoca satanica. La tv documenta il caos e lo trasmette nelle nostre case, ma offre anche conforto con trasmissioni come Night owls, il late night show condotto da un astro nascente della tv, Jack Delroy. In rapida sequenza viene fatto il quadro del presentatore: il rapporto idilliaco con la moglie e la tragica morte di lei a causa di un cancro ai polmoni; la frequentazione di un misterioso club per soli uomini che si ritrova tra le sequoie californiane; la carriera in rapida ascesa, nonostante non riesca mai a battere lo share del talk show rivale condotto da Johnny Carson.

il talk show di Late night with the devil (2023)

Al termine di questa introduzione, la voce fuori campo annuncia che stiamo per vedere la puntata integrale, inclusi i fuori onda, del live show di Delroy andato in onda la notte di Halloween del 1977: l’evento televisivo che ha sconvolto una nazione. Si presenta dunque come un found footage horror, quegli horror che fingono di mostrare un filmato ritrovato (un sottogenere creato da Cannibal holocaust e rilanciato più tardi da The Blair witch project).

Per risollevare le sorti del suo talk show e per salvare la propria carriera, Jack Delroy porta sul palco June Ross-Mitchell e Lilly D’Arbo: June è una parapsicologa autrice del libro su Lilly, mentre Lilly, unica sopravvissuta al suicidio di massa di una setta satanica, è una ragazzina che parrebbe posseduta da un misterioso Mr. Wriggles. In studio è presente anche Carmichael Haig, un mago specializzato nello svelare i trucchi di chi millanta poteri o visioni soprannaturali.

Un “vero” finto late night show degli anni ’70

Lilly, Jack e June durante la possessione di Lilly in Late night with the devil (2023)

La prima cosa che colpisce di Late night with the Devil è l’estrema cura con cui è stato realizzato. Sembra davvero di guardare una puntata di uno show televisivo degli anni ’70: la fotografia non è un semplice omaggio patinato o, peggio, posticcio, ma autenticamente rétro, fedele riproduzione di quel modo di fare tv.

Apprezzabile anche la sceneggiatura, con battute che contengono riferimenti culturali d’epoca e il ritmo del film che ricalca quello di uno show televisivo. Ben realizzati i fuori onda e i dietro le quinte, brevi momenti dove i protagonisti si levano la maschera che indossano in diretta e dicono finalmente la verità, spesso tra i denti.

Man mano che i minuti passano la curiosità aumenta e presto si trasforma in ansia, una tensione crescente che non lascia più lo spettatore fino al finale pirotecnico.

Lilly D'Arbo, la ragazzina posseduta in Late night with the devil (2023)

C’erano tante insidie nel fare un film del genere: dall’introduzione di una ragazza posseduta, con l’inevitabile confronto con L’esorcista, al “solito” omaggio al cinema anni ’70/’80 tanto in voga di questi tempi, ma anche il rischio di dover incastrare la storia nei ritmi e nei tempi di un talk show, con tutte le forzature del caso.
Invece Late night with the Devil evita di cadere in queste trappole e ha il coraggio di rimanere fedele a se stesso perfino negli effetti speciali orrorifici, in linea con la grafica televisiva dell’epoca, anche se questo va a discapito della paura che può incutere.

Late night with the Devil è quel che si dice un ottimo horror, ben scritto, ben girato, inquietante a tratti, con un finale onirico e rivelatorio. I riferimenti, espliciti e non, sono a capisaldi del genere: io ci ho visto anche qualcosa di Rosemary’s baby e Scanners, un amico Poltergeist e Quinto potere.
Forse manca un bersaglio chiaro e una morale universale ben identificabile, perché alcune tematiche, come il potere della televisione, restano in superficie, ma ha il pregio di lasciarci con una domanda: cosa sareste disposti a sacrificare per realizzare il vostro desiderio più grande?

La spiegazione del finale

Il finale del film, per quanto sia in apparenza chiaro e di facile comprensione, a un’analisi più approfondita dà adito a diverse interpretazioni, tutt’altro che immediate. Guarda il video per scoprire la mia interpretazione del finale (naturalmente contiene spoiler).

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